E' sabato pomeriggio.
Fa freddo e la giornata è buia, il cielo è nuvoloso e
danno pioggia; che si fa? Bè un salto in libreria ovviamente. Detto e fatto.
Missione: Ricercare un nuovo libro.
Entro decisa in libreria ma mi blocco subito attirata da "I
SEGRETI DELLA CAMERA ROSSA", cavoli mi sembra troppo facile, così mi
aggiro alla ricerca di qualcosa di diverso.
Niente da fare è stato amore a prima vista. Lo prendo.
Paulina Chen, non mi deludere.
Sono stati 3 giorni di lettura
intensa e infatti sono già alla fine del libro.
Mancano davvero pochi capitoli.
In breve....1721, Daiyu-Lin, protagonista del romanzo, vive a sud della Cina, zona rurale, di vita semplice e senza pretese.
La madre, gravemente malata, decide che in seguito alla propria
morte ormai vicina, Daiyu dovrà trasferirsi a Pechino per conoscere i membri
della propria famiglia.
La madre, Min, purtroppo muore e trascorsi i 49 giorni di lutto,
Daiyu viene accompagnata da Zio Jia a casa Rongguo, nella zona centrale di
Pechino, lasciando il padre al villaggio.
Ed è proprio qui che Daiyu conosce la sfarzosa ricchezza della sua
famiglia materna, ma anche i complicati intrighi e gli intrecci che legano e
intrappolano tutti i membri delle famiglie Jia, Xue e Lin, come una nefasta
ragnatela.
Frivolezze, sprechi, corruzione, usura, odio, ipocrisia, questo è
ciò che conosce Daiyu; ma anche l'amore passionale, puro ma impossibile con
l'affascinante cugino Baoyu -il cugino nato con la Giada in bocca e per questo
il favorito tra tutti, già promesso sposo alla prima cugina Baochai, facente
parte della potente e ricca famiglia Xue.
Purtroppo però il paese vive anche una fase di transizione e
instabilità politica, l'imperatore infatti in fin di vita deve finalmente
designare il suo erede e successore.
Contrariamente a quanto sperava la famiglia Jia, l'imperatore
viene eliminato con un colpo di Stato..ed è proprio qui che la storia cambia
strada e inevitabilmente sorgono i problemi, le paure, le tensioni per tutti i
membri delle famiglie....
Vivamente consigliato.
Non si riesce a distogliere l'attenzione dai personaggi, dai
racconti.
Iniziale difficoltà nel recepire nomi e parentele, ma una volta
decollato il racconto, anche i nomi trovano posto nella nostra memoria senza
alcun problema.
Ci si ritrova coinvolti nelle usanze e nelle tradizioni
(complicate e a volte distorte) dell'epoca imperialista cinese.
Molta rilevanza hanno le figure femminili di questi romanzi,
serie, dedite alle famiglie, alla gestione della vita domestica e ai doveri
imposti dalla società, ma sfrontate davanti alle proprie esigenze, ribelli e
combattive nel difendere il proprio territorio e i propri privilegi acquisiti,
guadagnati a rischio anche della stessa vita.
Romanzo avvincente e intrigante.
Per gli amanti del genere: lo sbranerete!
Che tristezza finire un romanzo che ami fin dall'inizio!
Finale inaspettato e travolgente, non scontato; sono rimasta
incollata alle pagine fino all'ultima parola.
Una scrittrice in grado di mantenere alta l'attenzione in ogni
momento e anche le descrizioni di luoghi, camere, personaggi, costumi non
risultano mai noiose o pedanti.
Sicuramente ritengo la somma pagata per l'acquisto del libro, un
buon investimento.
Buona lettura...
EDITORE: FRASSINELLI
COSTO: 19.50€uro
PAGINE: 439
In breve....1721, Daiyu-Lin, protagonista del romanzo, vive a sud della Cina, zona rurale, di vita semplice e senza pretese.
Vivamente consigliato.
Che tristezza finire un romanzo che ami fin dall'inizio!
Buona lettura...
EDITORE: FRASSINELLI
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