mercoledì 24 ottobre 2012

Intervista con Lucy Dillon




Dopo aver letto il Suo romanzo, Il rifugio dei cuori solitari - uno dei miei primi post, ho deciso di contattare Lucy Dillon per farLe qualche domanda da pubblicare sul mio blog.

Con grande stupore ho ricevuto dopo qualche giorno le Sue risposte che riporto di seguito, versione originale in inglese e versione tradotta in italiano.

Ad ognuno le proprie considerazioni. A me è sembrata molto cordiale ed esaustiva e La ringrazio ancora molto per la Sua disponibilità.


WHERE DO YOU USUALLY FIND INSPIRATION FOR YOUR SUBJECTS?



I find inspiration for my books in all sorts of places - from articles I read in newspapers, and from things that happen to people I know, and often from feelings or experiences that have affected me in some way. I think it's important, for the kind of books I write, that the stories come from 'real' places, things that readers can identify with, and share.

· WHERE DO YOU USUALLY WRITE?


I usually write in my study at home, but right now I'm actually at my parents' house by the seaside, as I've got a tight deadlines and I needed to get away from all distractions! When I'm planning out a novel, I like to work in cafes, and often end up eavesdropping on the conversations for inspiration.

·HOW LONG DID IT TAKE TO WRITE LOST DOGS & LONELY HEART?


It took me about 6 months to write Lost Dogs & Lonely Hearts; I had a very clear vision of the different characters and the way their stories would unfold. Once i got going, the pages flew by. I'd also just adopted a dog myself, so all the 'first time owner' problems Rachel, Natalie and Zoe experience were extremely easy to describe. Violet, my own basset hound, for instance, used to cry just like Bertie for the first few nights I had her, but I'm afraid I was strict and haven't let her sleep in my bed! (She snores.)

·SOMETIMES IT’S A VERY SAD SUBJECT AND WHY DID YOU THOUGHT TO WRITE A BOOK TALKING ABOUT VOLOUNTEERS AND A KENNEL?


I would like to say A VERY BIG THANK YOU to all volunteers who work in rescue shelters. I thank you do an AMAZING AND WONDERFUL AND VITAL JOB. It broke my heart, doing the research for the book, because I had no idea just how many dogs end up without a home, often through no fault of their own. (I don't believe in 'bad dogs', just 'bad owners' who don't teach their dogs the right way to behave.)

·HAVE YOU EVER OWNED A DOG FROM THE KENNEL?


I've only had a dog myself for 5 years, but Violet changed my life - owning a dog is a huge commitment but one which brings unconditional love and joy to human lives. I always urge my friends to think about rescue dogs, instead of a puppy, and if I lived in a castle, it would be filled with ex-racing greyhounds! They're such beautiful creatures; the dog in my new book is a greyhound, and I would recommend them to anyone thinking of adopting a dog - greys are gentle, adaptable, and are happy with a couple of 30min trots each day.

· DO YOU THINK IT WOULD TAKE FOR TOUGHER PENALTIES FOR THOSE WHO MISTREAT ANIMALS?


And, yes, I do think there should be very very very severe penalties for people who abuse animals.


TRADUZIONE

·DOVE TROVA ISPIRAZIONE PER I SUOI LIBRI?


Trovo ispirazione per i miei libri da ogni contesto, dagli articoli che leggo sui quotidiani, dalle vicende che accadono alle persone che conosco, spesso dai miei sentimenti o da esperienze vissute in prima persona in un modo o nell’altro. Credo sia importante, considerando il genere di libri che scrivo, che le storie nascano da posti reali, nei quali i lettori possono identificarsi e che possono condividere.

·DOVE SCRIVE DI SOLITO?


Di solito a casa, nel mio studio, ma attualmente sono a casa dei miei genitori, al mare, ho infatti delle scadenze molto ravvicinate e devo isolarmi da ogni tipo di distrazione! Quando sto progettando un racconto nuovo, mi piace lavorare nei bar e spesso intercettare parti di conversazioni dalle quali trarre ispirazione.

·QUANTO TEMPO CI HA IMPIEGATO PER SCRIVERE “IL RIFUGIO DEI CUORI SOLITARI”?


Circa 6 mesi; ho avuto una visione chiara dei personaggi, dei loro caratteri e il modo in cui le loro storie si sarebbero svolte fin da subito. Una volta cominciato a scrivere, le pagine hanno iniziato a susseguirsisenza problemi. Ho appena adottato un cane, quindi i problemi iniziali legati ad un’adozione, come per Rachel, Natalie e Zoe, sono state estremamente facili da descrivere. Violet il mio basset hound, per esempio, piangeva come Bertie durante le prime notti, ma sono stata severa e non le ho permesso di dormire nel mio letto (russa).

·IN MOLTI CASI QUESTE SITUAZIONI SONO MOLTO TRISTI, PERCHE’ HA DECISO DI SCRIVERE UNA STORIA CHE PARLA DI VOLONTARI E DI UN CANILE?


Vorrei ringraziare tutti i volontari che lavorano nei rifugi per randagi. Li ringrazio perché svolgono un lavoro incredibile e meraviglioso e vitale. Mi ha spezzato il cuore fare le ricerche per il mio libro, perché non avevo idea di quanti cani ci sono senza una casa, spesso non per colpa loro. (Non credo in cani cattivi ma in “proprietari-padroni” cattivi, che non insegnano ai loro cani il modo giusto di comportarsi).

·HA MAI ADOTTATO UN CANE ABBANDONATO DI UN CANILE?


Ho avuto un cane per 5 anni, ma Violet ha cambiato la mia vita – possedere un cane è un grande impegno, ma che porta amore incondizionato e gioia alla nostra vita da umani. Io esorto sempre i miei amici per adottare un cane di un canile anziché un cucciolo, e se vivessi in un castello sarebbe colmo di ex levrieri da corsa! Sono delle creature bellissime; il cane protagonista del mio prossimo libro è un levriero. Li consiglio a chiunque stia pensando di adottare un cane– sono gentili, si adattano facilmente e sono felici con un paio di trotterellate di circa 30 minuti ogni giorno.

·CREDE CHE CI VORREBBERO PENE MOLTO PIU’ SEVERE PER CHI MALTRATTA GLI ANIMALI?


Si, penso fermamente che siano necessarie pene molto più severe per chi maltratta gli animali.


 



FOCUS FIERE: MILANO BOOK FAIR - 26 27 28 29 OTTOBRE 2012
Dove: Parco Esposizioni Novegro - via Novegro,2 - Segrate Milano

Biglietti singoli - validi per un ingresso
  • Prezzo Intero
  • € 6
  • Prezzo Ridotto*
  • € 4
Carnet di biglietti - validi per tutti i quattro giorni
  • Carnet 4 giorni - Prezzo Intero
  • € 18
  • Carnet 4 giorni - Prezzo Ridotto*
  • € 14
* I prezzi ridotti sono riservati a anziani over 65 anni e studenti universitari.

Per aver diritto allo sconto è possibile acquistare i biglietti in prevendita direttamente dal sito.

L'ingresso è gratuito per bambini e ragazzi fino a 18 anni di età compresi, disabili e docenti.

mercoledì 17 ottobre 2012

I segreti della camera rossa di Paulina Chen


E' sabato pomeriggio.

Fa freddo e la giornata è buia, il cielo è nuvoloso e danno pioggia; che si fa? Bè un salto in libreria ovviamente. Detto e fatto.
Missione: Ricercare un nuovo libro.
Entro decisa in libreria ma mi blocco subito attirata da "I SEGRETI DELLA CAMERA ROSSA", cavoli mi sembra troppo facile, così mi aggiro alla ricerca di qualcosa di diverso.
Niente da fare è stato amore a prima vista. Lo prendo.
Paulina Chen, non mi deludere.





Sono stati 3 giorni di lettura intensa e infatti sono già alla fine del libro.
Mancano davvero pochi capitoli.

In breve....1721, Daiyu-Lin, protagonista del romanzo, vive a sud della Cina, zona rurale, di vita semplice e senza pretese.
La madre, gravemente malata, decide che in seguito alla propria morte ormai vicina, Daiyu dovrà trasferirsi a Pechino per conoscere i membri della propria famiglia.
La madre, Min, purtroppo muore e trascorsi i 49 giorni di lutto, Daiyu viene accompagnata da Zio Jia a casa Rongguo, nella zona centrale di Pechino, lasciando il padre al villaggio.
Ed è proprio qui che Daiyu conosce la sfarzosa ricchezza della sua famiglia materna, ma anche i complicati intrighi e gli intrecci che legano e intrappolano tutti i membri delle famiglie Jia, Xue e Lin, come una nefasta ragnatela.
Frivolezze, sprechi, corruzione, usura, odio, ipocrisia, questo è ciò che conosce Daiyu; ma anche l'amore passionale, puro ma impossibile con l'affascinante cugino Baoyu -il cugino nato con la Giada in bocca e per questo il favorito tra tutti, già promesso sposo alla prima cugina Baochai, facente parte della potente e ricca famiglia Xue.
Purtroppo però il paese vive anche una fase di transizione e instabilità politica, l'imperatore infatti in fin di vita deve finalmente designare il suo erede e successore.
Contrariamente a quanto sperava la famiglia Jia, l'imperatore viene eliminato con un colpo di Stato..ed è proprio qui che la storia cambia strada e inevitabilmente sorgono i problemi, le paure, le tensioni per tutti i membri delle famiglie....

Vivamente consigliato.
Non si riesce a distogliere l'attenzione dai personaggi, dai racconti.
Iniziale difficoltà nel recepire nomi e parentele, ma una volta decollato il racconto, anche i nomi trovano posto nella nostra memoria senza alcun problema.
Ci si ritrova coinvolti nelle usanze e nelle tradizioni (complicate e a volte distorte) dell'epoca imperialista cinese.
Molta rilevanza hanno le figure femminili di questi romanzi, serie, dedite alle famiglie, alla gestione della vita domestica e ai doveri imposti dalla società, ma sfrontate davanti alle proprie esigenze, ribelli e combattive nel difendere il proprio territorio e i propri privilegi acquisiti, guadagnati a rischio anche della stessa vita.
Romanzo avvincente e intrigante.
Per gli amanti del genere: lo sbranerete!

Che tristezza finire un romanzo che ami fin dall'inizio!
Finale inaspettato e travolgente, non scontato; sono rimasta incollata alle pagine fino all'ultima parola.
Una scrittrice in grado di mantenere alta l'attenzione in ogni momento e anche le descrizioni di luoghi, camere, personaggi, costumi non risultano mai noiose o pedanti.
Sicuramente ritengo la somma pagata per l'acquisto del libro, un buon investimento.

Buona lettura...

EDITORE: FRASSINELLI
COSTO: 19.50€uro
PAGINE: 439

 

mercoledì 10 ottobre 2012

Mister Gregory di Sveva Casati Modignani

 
 


Il libro mi è stato consigliato da mia mamma... che si nutre di lettura.

Inizialmente ero un po' scettica, pensavo al solito romanzo smielato e scontato, nonostante avessi già letto diversi libri della signora Sveva Casati Modignani.

Mi sono dovuta ricredere anche questa volta, ovviamente.

In breve.... Il protagonista Gregorio Caccialupi vive in un'Italia degli anni '30, segnata da povertà, miseria e conseguenti malattie. Decide di imbarcarsi ancora giovane per gli Stati Uniti in cerca di fortuna.

Grazie a degli incontri piuttosto ambigui si fa strada nel mondo degli affari e diventa Mister Gregory, alla guida di una ricca e famosa catena di alberghi di lusso.

La sua vita sarà comunque segnata da eventi felici ed eventi tristi, colpi di fortuna ma non sempre...e deciderà un giorno di tornare a Milano.

Non continuo con la trama per non rovinarvi il seguito.

Un romanzo che consiglio vivamente, mi ha lasciata decisamente e piacevolmente soddisfatta tanto che alla fine il mio pensiero è stato: I love Mister Gregory.

Personaggio severo, schivo e a tratti introverso, al contrario pieno di amore e di attenzioni con le persone a lui care. Segnato da un'infanzia priva di affetto da parte della madre e che inevitabilmente ha segnato il corso della sua esistenza. Rimarrete colpiti dal fascino di quest'uomo di potere, self made man, che affronta la vita con un distacco a volte quasi irreale.
Decisamente convinta che il libro parta subito in quinta sulla strada del coinvolgimento. La curiosità di conoscere il seguito mi ha incollata letteralmente alle pagine del libro senza scampo.
Secondo me è un ottimo investimento.


EDITORE: SPERLING & KUPFER
COSTO: 13.00 €URO
PAGINE: 527

Chi è Sveva Casati Modignani

Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea: i suoi romanzi, tradotti in ben diciassette paesi (tra i quali Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Russia, Brasile) hanno venduto quasi dieci milioni di copie.

Il primo romanzo, Anna dagli occhi verdi, è stato pubblicato nel 1981, ottenendo immediatamente un lusinghiero riscontro di critica e di pubblico e inaugurando un genere unico e inimitabile nel panorama della nostra narrativa.

Le ragioni di tanto successo? Soprattutto, aver capito il bisogno del pubblico di leggere romanzi che, nella varietà e ricchezza delle trame, prendano spunto da una realtà famigliare, ossia italiana, con ambientazioni, personaggi e sfondi “riconoscibili”. E poi la capacità di affrontare il tema dei sentimenti ogni volta da un’angolazione diversa, cogliendo con sensibilità le trasformazioni, i cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni nella nostra società, a partire dal diverso ruolo della donna.

Al primo, fortunato romanzo, ne sono seguiti fino a oggi altri venti, tutti coronati da un crescente favore dei lettori e dei critici e in parte diventati anche sceneggiati televisivi e film di successo. Bice Cairati vive da sempre a Milano - città alla quale è legatissima - nella casa che apparteneva a sua nonna, dove l’autrice è nata e abita fin da bambina.

Ma a me (lei) piace presentarmi così…di Sveva Casati Modignani

Sono nata a Milano, dove vivo con un bassotto prepotente.

Ho due figli, un numero ragionevole di parenti e amici affettuosi che mi sopportano con infinita pazienza, alcune (un paio) amiche del cuore con le quali litigo spesso per il piacere di far pace.

Cucino volentieri, ricamo a punto croce, coltivo l’arte del sonno.

Mi piacciono le torte fatte in casa, i film sentimentali, le canzoni di Paolo Conte e Frank Sinatra, i fiori del mio giardino e la neve.

Vorrei avere la battuta pronta, scrivere commedie brillanti, saper usare il computer e non sentirmi in colpa quando non lavoro. Detesto gli elettrodomestici, la pentola a pressione, la pioggia e le persone arroganti.

(Bibliografia
http://svevacasatimodignani.ormedilettura.com/)


 



 

martedì 9 ottobre 2012

Il Rifugio dei Cuori Solitari di Lucy Dillon



"A tutti i volontari che lavorano con tanto impegno per offrire una seconda occasione ai cani smarriti e soli." 
 

Gradito regalo di mia mamma, la copertina sembra promettere bene, soprattutto per chi è amante degli animali in genere ma in particolare dei cani, come me.

Libro dedicato a tutti i volontari del mondo e a tutte le persone che offrono il proprio aiuto ai nostri amici animali.

Proprio per questo (ah già, dimenticavo, mi sento coinvolta in prima persona in quanto volontaria in un canile) inizio la lettura con grande interesse.

In breve.... Rachel, quarantenne in carriera, rimasta single, nella sua vita da amante celata del suo capo Oliver, riceve una strana eredità da una zia alquanto imprevedibile e molto speciale, una tenuta in campagna con tanto di canile e conseguente gestione dei suoi ospiti.

In compagnia di Megan, adorabile, genuina e fidata aiutante della zia Dot, Rachel inizia questa nuova avventura decisa solamente a risolvere le varie burocrazie per poi poter ritornare alla propria vita di sempre.

Al contrario, rimasta anche senza lavoro, Rachel grazie all'amore indiscusso di questi nuovi amici a quattro zampe, nonchè di Gem, border collie adorato da Dot, riscopre l'amicizia e l'amore sincero, la piacevole vita vissuta in campagna dalla zia... che nascondeva però anche qualche piccolo segreto...

La trama mi è sembrata da subito una buona trama.

Ovviamente mi sento una lettrice di parte, tutto ciò che parla di animali per me merita a priori una buona valutazione.

Purtroppo però sto avendo difficoltà nella lettura, le vicende si susseguono lente e a tratti anche noiosette.

Mi mancano ancora circa un centinaio di pagine e spero che la signora Lucy Dillon riesca a stupirmi nel finale.

Nel complesso una lettura che consiglierei, leggera e non troppo impegnativa.

Finito! Trama non complicata e abbastanza scorrevole fino all'ultimo capitolo.

Romanzo che ci aiuta a capire l'importanza di alcuni valori fondamentali come l'amicizia e l'amore e ovviamente la sincerità d'animo e del cuore; il rispetto dei nostri amici a 4 zampe e il prezioso aiuto dei volontari che si dedicano a queste anime a volte perdute.

Interessante LE RISPOSTE DELl'autrice sul finale.

Rimango della mia opinione (v. sopra).

Non perdetevi l'intervista con la scrittrice - nel Post del 22 ottobre 2012

venerdì 5 ottobre 2012

The China Study di T. Collin Campbell e Thomas M. Campbell

WORK IN PROGRESS


La lettura mi è stata consigliata.

Così, valutando anche la mia situazione attuale di neo-vegetariana impegnata sul fronte studio della corretta alimentazione, mi sono rivolta alla mia libreria di fiducia ed è partito l'ordine.

Questa sera finalmente potrò ritirare, al costo di 20 € (che pare adeguato considerando la massa di cultura riportata in queste 400 pagine circa) il libro "THE CHINA STUDY" di Campbell e Campbell.


 
 
CHE DIRE...è RICHIESTO DAVVERO MOLTO IMPEGNO NELLA LETTURA DI QUESTO STUDIO.
OGNI ARGOMENTO è BEN ESPOSTO E SUPPORTATO DA RICERCHE SCENTIFICHE (CON BIBLIOGRAFIA VARIA) E GRAFICI ESPLICATIVI.
IL TUTTO è SPIEGATO IN MODO CHIARO OVVIAMENTE CI SONO DEI TERMINI SPECIFICI IN MATERIA PERTANTO è NECESSARIO AVERE UN DIZIONARIO OPPURE UNA CONOSCENZA PREGRESSA.
LE NOZIONI LASCIANO DAVVERO ATTERRITI, SOPRATTUTTO SE CONSIDERIAMO CHE ALCUNI TEMI SONO DAVVERO TABU' NELLA NOSTRA SOCIETA' E A VOLTE ANCHE TRA I NOSTRI MEDICI, DOTTORI, PROFESSORI.
NON CI RESTA CHE ESSERE AUTODIDATTI, IO CONTINUO LA LETTURA, MODIFICANDO LENTAMENTE LE MIE ABITUDINI ALIMENTARI E IN FATTO DI STILE DI VITA.
CONSIGLIO L'INVESTIMENTO A TUTTI MA IN PARTICOLARE A CHI VUOLE SAPERNE DI PIU'.
HO PENSATO CHE PER QUESTA "RECENSIONE" RIPORTERO' ALCUNE FRASI CHE RITENGO RIASSUNTIVE DEI CONTENUTI.


SI PARTE


Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri.
(F. Petrarca
)

 
 


Eccoci qua...

discutevo con un'amica e da lì è partita l'idea di creare un blog con delle mie recensioni personali su libri di natura varia.

Pensavo di scrivere delle recensioni diciamo a rate, ovvero non a fine libro come sarebbe forse considerato più logico ma random a seconda delle idee e dei pensieri che nascono durante la lettura.

Magari aggiornando i post pre-esistenti di volta in volta.

Credo che potrebbe essere un modo per non dimenticare nulla.